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Attività nelle Carceri e in Area Penale

Progetto di arteterapia nel carcere contro la violenza di genere: Le donne nell’arte

Un progetto di arteterapia dedicato all’universo femminile per i detenuti del Carcere Minorile di Firenze

Grazie al supporto dell’Istituto Penale Minorile (IPM) di Firenze e al finanziamento di Fondazione CR Firenze (accordato nell’ambito del bando Welfare di Comunità 2020), Fondazione Carlo Marchi, Regione Toscana, CGM Firenze, KPMG e Associazione Mus-e Firenze Prato onlus, il 2020 si è aperto con un progetto di arteterapia dedicato alle donne e all’arte, con un focus sulla violenza di genere. Il progetto ha previsto l’istituzione di un nuovo laboratorio artistico e arteterapeutico all’interno del Carcere, della durata di un anno, rivolto ai detenuti della struttura (con una media di 60 presenze annuali).

Il progetto nasce con l’obiettivo di trattare il tema delicato della violenza sulla donna, attraversando l’universo femminile nelle sue caratteristiche fisiche, psicologiche, sociali. Durante il percorso si sono alternate attività di stampo pratico a lezioni e discussioni teoriche; gli argomenti sono stati proposti tramite lo studio della storia dell’arte e la visione delle opere artistiche, che sono divenute stimolo per riflessioni, e spunto per le opere prodotte in laboratorio come conclusione di ogni incontro. Sono stati coinvolti degli storici dell’arte e degli esperti del campo, per approfondire gli argomenti trattati.

Le attività del progetto di arteterpia Le donne nell’arte

Il laboratorio ha avuto la durata di un anno (50 settimane) ed è stato composto da tre incontri settimanali della durata di quattro ore. Il progetto è stato strutturato in tre fasi (la durata di ciascuna fase è riportata tra parentesi):

DONNE ARTISTE (3 mesi): nella prima fase del progetto è stato trattato il tema dell’universo femminile, attraverso lo studio della vita e delle opere prodotte dalle donne artiste più significative.

LE TRE ETÀ DELLA DONNAchi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? (4 mesi): partendo dalla celebre opera di Gustav Klimt Le tre età della donna (1905), e attraverso lo studio e la visione di altre opere d’arte, si sono esaminati e discussi tre momenti centrali della vita di una donna: infanzia, maternità, vecchiaia;

LA VIOLENZA SULLA DONNA (4 mesi): molte artiste e artisti in epoche e contesti diversi hanno condotto la propria ricerca e produzione artistica rappresentando la violenza subita dalle donne. Attraverso lo studio e la visione di opere che rappresentano questa tematica, sono state stimolate importanti discussioni e riflessioni.