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Attività per immigrati e stranieri

Storytelling e integrazione: Laboratorio di auto narrazione

Il laboratorio di narrazione Incontriamoci Sotto l’albero della parola è un percorso di storytelling realizzato nell’ambito del progetto Arte-e: percorsi creativi, interazione culturale. Il laboratorio, condotto da Alejandro Pardo, ha avuto luogo tra maggio e giugno 2018, presso la sede dell’Associazione Gli Anelli Mancanti di Firenze, in Via Palazzuolo.

Storytelling orale: una tradizione antica e importante

Le storie trasmettono una visione del mondo, una prima conoscenza, una forma culturale, un’intenzione socializzante…

L’atto di raccontare storie è un fenomeno comunitario che in molte culture costituisce un rituale consolidato. In Africa e nel mondo arabo, la narrazione è alla base della socialità; si raccontano storie in famiglia, nella piazza, nei mercati e per le strade, con lo scopo di condividere avventure, emozioni, pensieri.

Anche se in alcune società lo storytelling orale sembra assumere un peso inferiore, esso è una tradizione comune a tutto il mondo, perché il narratore e l’ascoltatore sono figure che risalgono all’origine stessa degli esseri umani, quando per la prima volta riuscirono a tradurre i propri pensieri in parole e a stabilirne e comprenderne il significato.

Gli esseri umani hanno bisogno di rituali, perché attraverso la ritualizzazione riaffermano sé stessi nella condizione di membri appartenenti allo stesso gruppo, alla stessa società.

Gli esseri umani hanno bisogno di condividere storie, perché permette loro di sognare, di iniziare un viaggio interiore verso le proprie paure, debolezze, aspirazioni e speranze.

Fare storytelling per raccontarsi: un laboratorio di autonarrazione aperto a tutti

Questo laboratorio è nato come occasione per volgere lo sguardo al proprio mondo interiore, in un ambiente “protetto”. Si è cercato di promuovere una rielaborazione delle esperienze significative al fine di integrarle nella propria coscienza.

Abbiamo focalizzato l’attenzione sui vissuti emotivi e affettivi e sull’espressione e la condivisione degli stessi attraverso lo storytelling.

Per creare le condizioni necessarie, abbiamo pensato di proporre uno spazio d’incontro settimanale strutturato sulla base di tre aree trasversali:

– Pscicologica (Sostegno per stare ed essere nel presente)

– Pedagogica (Dare un orientamento al quotidiano per abitare-coabitare-convivere)

– Artistica/Espressiva (Aprire lo spazio al extra quotidiano per amplificare l’esperienza e comunicare)